lunedì 28 aprile 2014

Tarte au citron meringuée

E' in punta di piedi che rientro in questo contenitore. Spaventata dalle modifiche trovate, dal non ricordarmi quasi più come caricare una foto o scrivere un testo e posizionare il tutto affinché l'aspetto risulti piacevole.
Non so se sarà un post isolato, se poi continuerò. In fondo è un "luogo mio" questo, e forse ci posso fare quel che voglio. :-)
Non è cambiato molto il mio modo di pubblicare una ricetta, noto. Stesse foto, medesime capacità di prima, nessuna grande evoluzione insomma. Ero molto incerta se scrivere oggi, in fondo il mondo dei food blogger è parecchio cambiato da quando ci partecipavo attivamente. Al di là del numero crescente di blog, ciò che mi ha colpita è stata la bellezza e il perfezionismo di molti, belle foto, siti curati, quasi patinati. D'altro canto son rimasta stupefatta da quelli che per me erano i miei capisaldi e che non scrivono più, in primis Cavoletto! Io non partecipo ai social network poi.... forse son rimasta indietro, mentre altri scrivono lì.
 
Che ne è stato di me? Dopo il tartarugo che oramai ha 4 anni e mezzo, ci siamo sposati, abbiamo cambiato lavoro un paio di volte, e anche casa, ma quella solo una volta, siamo rimasti senza lavoro perché nuovamente aspettiamo un tartarugo e il mondo è davvero maschilista, ma siamo pieni di risorse, un altro lavoro lo stiamo coltivando e nel frattempo cerchiamo nuove prospettive.
Così anche il blog mi è parsa una buona nuova prospettiva. Questa torta al limone mi è parsa un'ottima prospettiva. Freschissima. Elena mi ha chiesto la ricetta, e invece di scrivergliela su watsup ho pensato di appuntarla qui.
Ecco, forse il blog, per me, è un luogo di appunti.
 
per la base frolla (pâte sucrée di Pierre Hermé)

210 g di farina
85 g di zucchero a velo
1 uovo intero
mezza bacca di vaniglia
125 g di burro a temperatura ambiente
25 g di farina di mandorle
1 cucchiaino scarso da caffè di sale fino
 
Avanzerete un po' di pasta, non serve tutta per la torta, ma ci potrete fare dei biscotti conservandola in frigo un giorno o in freezer.
Setacciate la farina e lo zucchero a velo, separatamente. Impastate il burro morbido a pezzettini in una planetaria (o in una ciotola) con lo zucchero a velo, la farina di mandorle, il sale, i semini della vaniglia, l'uovo e infine la farina, mescolando bene affinché ogni ingrediente sia ben amalgamato. Ne risulterà un composto abbastanza morbido, ma riuscirete a formare una palla con le mani, che appiattirete leggermente e conserverete in frigo avvolta dalla pellicola per un paio d'ore o più. 
 
per la crema al limone, un lemon curd
 
4 limoni non trattati
3 uova
150 g di zucchero
100 g di burro a temperatura ambiente di buona qualità
 
Grattugiate la buccia dei limoni e poi spremeteli così da ottenere almeno 130-140 ml di succo.
Mescolate le uova con il succo, le bucce dei limoni e lo zucchero e cuocete a bagnomaria mescolando bene fino al limite dell'ebollizione (82-83°C). Si addenserà un pochino.
Filtrate la crema con un passino facendola colare su un recipiente ben fresco (potete metterlo sopra a dei cubetti di ghiaccio). Quando la crema è tiepida aggiungete il burro a pezzettini lavorando bene affinché monti e diventi omogenea. Sarebbe meglio fare questo passaggio con una planetaria. Conservate in frigo, anche fino al giorno dopo.
 
per la meringa
 
3 albumi
150 g di zucchero
 
Montate a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero.
 
la torta
 
Una volta preparata la base frolla, dovrete cuocerla in forno con una cottura preventiva in bianco. Per la cottura in bianco stendete la frolla a 2,5 mm di spessore su uno stampo da crostata di circa 25 cm di diametro imburrata precedentemente (o se avete un buono stampo antiaderente il burro non serve), copritela con un foglio di carta forno e riempitela di fagioli secchi o di apposite palline da forno. Prima di infornarla fatela riposare una mezz'oretta in frigo. Poi mettetela in forno caldo a 190° per circa 20 minuti, ma a circa 15 minuti togliete la carta forno coi fagioli, così da permettere la cottura anche della base. Sfornate e lasciate raffreddare.
Guarnite con la crema al limone, tutto a freddo.
Finite con ciuffetti di meringa fatti con l'aiuto di un sac-à-poche o, se preferite, livellando la meringa in modo uniforme sopra al dolce, ma trovo che i ciuffetti siano più carini.
Accendete il grill a 230° e fate abbrustolire la meringa circa 10 minuti.
Prima di mangiare la torta fatela riposare in frigo, dev'essere servita fredda.