venerdì 25 luglio 2008

pompelmo rosa, calamari e polvere di taggiasche


Mi erano avanzati dei calamari dalla ricetta precedente, ed anche un po' di brodo di pesce da una pasta che avevo fatto recentemente, e li avevo entrambi congelati. Così mi sono inventata questo risotto. L'abbinamento dei colori è fantastico, quello dei sapori è delicato. A mio parere con uno scampetto o un gamberone il sapore sarebbe stato un po' più deciso. La ricetta è un risotto che si cuoce nei tempi più o meno classici, a seconda del riso, ma vi è dietro una preparazione di alimenti un po' più lunga. Dalle olive arrostite al brodo di pesce, allo scalogno in cubetti. Potete anche non preparare tutto prima, ma vi assicuro che torna comodo poi. E soprattutto il risotto è leggero. Buon fine settimana, l'ultimo di luglio... mia sorella già la sento che inizia a dire che il natale è alle porte.... :-)))

per due persone

brodo di pesce
200 g riso
250 g di calamaretti
un pompelmo rosa
10-15 olive taggiasche in salamoia
scalogni o cipolla
una noce di burro

Iniziate con le olive. Dovreste iniziare un bel po' prima, in verità, ma magari vi organizzate. Snocciolate le olive taggiasche, fatele appassire in forno a 80° per circa cinque ore. Poi riducetele in polvere con un coltello. Le potete conservare anche in un vaso per altre ricette.
Per lo scalogno, invece, io ormai ne cuocio a vapore un bel po' quando ho tempo, lo frullo col minipimer, lo lascio raffreddare e ne faccio dei cubetti che conservo in freezer, con lo stesso procedimento descritto
qua.
Preparate poi un brodino di pesce utilizzando gli scarti e le lische di pesci, del sedano, una carota, della cipolla tagliata in quarti, una foglia di alloro, se vi piace, un po' di vino bianco, del pepe, il succo di un limone. Poi filtrate con un colino. Se avanza, in freezer pure quello.
Il pompelmo, invece, lavatelo bene e con un rigalimoni ricavate dalla buccia delle striscioline. Poi spremetelo.Fate tostare il riso in una padella antiaderente, senza grassi. Versateci il succo del pompelmo, i calamari tagliati a rondelline (tranne qualcuno per la guarnizione, se vi piace, che tufferete per una breve cottura nel brodo di pesce) e cuocete il riso aggiungendo man mano il brodo di pesce. A metà cottura versateci tre o quattro cubetti di scalogno e salate. Terminata la cottura, metteteci una spruzzata di pepe, fate una leggera mantecatura con una noce di burro (io non l'ho fatta, ed era buono lo stesso). Servite con gli zest di pompelmo rosa e la polvere di olive.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

...ed io che credevo di leggere i tuoi post solo dopo le vacanze mi ritrovo nel giro di poco tempo con due nuove ricette...Brava Adina, le tue foto sono sempre meravigliose e pure la descrizione è come una favola...Non sapevo che Lisa a fine luglio dicesse che Natale è alle porte, qui si scoprono sempre cose nuove, che bello!!!Buon we!Elena

Monique ha detto...

mi vergogno un po'..ma ci credi che non ho ancora imparato ad usare il rigalimoni? mi si rompe sempre la buccia, viene 'na schifezza colossale...uffi!

adina ha detto...

monica, sai che io l'ho comprato perché mi piaceva averlo e pensavo invece non l'avrei mai usato.. invece rigo di tutto!! :-) persino la buccia dei cetrioli, così quando li taglio a rondelle son più carini! :-))))

Sara B ha detto...

sei sempre una grande nel creare piatti sfiziosissimi con "quel che c'è" :-))) baci!

Anonimo ha detto...

In effetti sembra un anticipo natalizio. E sicuramente è da fare con i crostacei. Un abbraccio

Benedetta ha detto...

che piatto fantastico adi, degno di una grande chef! accostamenti perfetti e una foto bellissima!!
un abbraccio adina!

Unknown ha detto...

Bellissimo piatto, molto original;)

Massimiliano Fattorini ha detto...

Bella riccetta, molto profumata, quasi quasi visto le mie letture di questo periodo a "molecolarizzarla" in qualche modo, complimenmti ottimo abbinamento

fiordisale ha detto...

ciao ciccia, menomale che ogni tanto dai segni di vita, sennò qua cominciavo a preoccuparmi:)))
tutto bene, si?

CoCò ha detto...

Adina essere particolare è nel tuo DNA la polvere di taggiasche te la rubo

Elisa ha detto...

Ecco, tra template e faccende domestiche, sono stata lontana da internet... il che cmq va benissimo, eh :)
Pero' non avevo visto questo aggiornamento. Particolare l'abbinamento pompelmo/olive, chissa' se ad analizzarli chimicamente, come fa Blumenthal, si scoprono delle affinita' :)

Unica cosa per cui non userei le zest di pompelmo e` che non ho mai trovato pompelmi biologici... oddio oggi per scrivere una frase faccio tremila errori e ora devo pure fare la config di un router (config nuova, mai fatta... andiamo bene... sono andata a letto alle 4.30, magari alle 2! Hai ragione, devo andare prima che senno' mi vengono pure tante rughe!)

P.S. tua sorella mica ha tutti i torti...

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ha un aspetto davvero delicato. Ho uno strano rapporto con il pompelmo. Ancora non ho deciso se mi piace o meno. In Francia ho mangiato un sorbetto di pompelmo e basilico. Ci credi che sto ancora pensando se mi è piaciuto?!
Un abbraccio, Alex

anna ha detto...

Delizioso e ovviamente gluten free adatto per la tua amichetta annuccia...io porto la forchetta e tu mi prepari il risotto...ci stai?
Le foto di questo e del piatto del post precedente sono molto belle...bacioni

Giovanna ha detto...

dov'è tua sorella che me la bacio tutta ???? uhhh il natale... sta arrivando??? dove dove?? quando? voglio il natale, il freddo e la neve... dov'è? dov'è?
BAcioni
Ps:bellissima combinazione di colori e sapori!

Jessica ha detto...

Che bel piatto Adina!
La polvere di olive te la rubo.. da quando ho l'essiccatore polverizzo tutto, ma le olive mi mancavano!

Laura G ha detto...

Ciao sono Laura!
Complimenti per il tuo raffinatissimo blog!
Ti ho segnalata per "blog sull'arte culinaria", se ti va dai un'occhiata... questo è il link:
http://www.gianlucapistore.com/2008/07/i-blog-sulla-cucina-e-larte-culinaria.html

ps: anch'io ho, da qualche settimana, un blog di cucina, vieni a trovarmi!
Ciao, a presto!

Mammazan ha detto...

Complimenti per la ricetta che anche così è deliziosa e ora vado a comprarmi subito un altro rigalimoni....il mio fa schifo!!!
Grazia

Luca and Sabrina ha detto...

Abbiamo davanti agli occhi un'autentica meraviglia! Questo piatto lo dobbiamo assolutamente provare, ci piace da impazzire!
Baci da Sabrina&Luca

Anonimo ha detto...

Perdonami l'ignoranza...bella, a vedersi ma...non e' meglio un classico risotto coi calamari alla veneta?
Coi calamari (a pezzettini, non solo i filetti) che cuociono in olio e aglio, il riso sfumato col vino bianco, a metà cottura si aggiungono i calamari col loro brodetto...e un bel brodo vegetale (non di dado ovviamente) per il riso? Spiegami...il sapore in questo piatto...dove sta... spiegami, perchè io non possa dire: e' solo apparenza.

adina ha detto...

ciao gianni, certo è buono anche il risotto che proponi tu, ma è un altro risotto. non trovi? la cucina è fatta di esperimenti, di prove, di abbinamenti. viva il classico, sicuramente, io amo mangiare le cose semplici, ma mi piace anche provare a vedere... una cosa nuova, l'effetto che fa! ;-)

Anonimo ha detto...

ALDINA SEI TROPPO UNA AVANTI...
SPERO DI RIMANERE IN CONTATTO PER SCAMBIARCI IDEE E CONSIGLI.. A PRESTO Vally

Unknown ha detto...

Ciao!
Mi chiamo Rino e stavo cercando ispirazione x un riso bicolore quando mi sono imbattuto nel tuo blog.
Devo darti una brutta notizia (o bella? Chissa): la tua stessa ricetta, con le stesse foto e le stesse parole si trova su https://www.petitchef.it.
Ti avranno di sicuro copiato!
Buona serata 😊