il tempo delle arance
E d'un tratto capii che pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (Arancia meccanica, 1971)
Le arance mi danno l'idea di un tempo senza fine. Si raccolgono in autunno, si gustano in inverno e, in estate, gli alberi dei paesi mediterranei ne sono pieni.
Dunque, per creare un legame, inizio dalle arance.
2 arance
1 e 1/2 tazza di farina
1 e 1/2 tazza di zucchero
3 uova
2 cucchiaini di lievito
50 g di mandorle tritate
125 g di burro
Far sbollentare le arance intere per circa mezz'oretta in una capiente pentola. Quando sono pronte, lasciatele intiepidire e poi tagliatele a cubotti. Separatamente, in un mixer, metterete tutti gli altri ingredienti, e via via aggiungerete le arance. Frullate il tutto. Imburrate uno stampino da budino o da kugelhopf e infornate a 160° per circa un'oretta. Guarnite a piacere con delle scorzette d'arancia caramellate o, volendo, passate nel cioccolato.
Dunque, per creare un legame, inizio dalle arance.
2 arance
1 e 1/2 tazza di farina
1 e 1/2 tazza di zucchero
3 uova
2 cucchiaini di lievito
50 g di mandorle tritate
125 g di burro
Far sbollentare le arance intere per circa mezz'oretta in una capiente pentola. Quando sono pronte, lasciatele intiepidire e poi tagliatele a cubotti. Separatamente, in un mixer, metterete tutti gli altri ingredienti, e via via aggiungerete le arance. Frullate il tutto. Imburrate uno stampino da budino o da kugelhopf e infornate a 160° per circa un'oretta. Guarnite a piacere con delle scorzette d'arancia caramellate o, volendo, passate nel cioccolato.
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