lunedì 5 maggio 2014

crema di piselli con fave e capesante

 
Rieccomi! :-)
Pausa breve, giusto per un giretto a Cornedo per comunione e cresima dei miei cuginetti, feste e aperitivi in famiglia, il tartarugo che si diverte come un matto coi suoi cuginetti e la pioggia rompina che ci ha impedito passeggiate e giochi all'aperto. 
La crema in questione è una libera divagazione di una cosetta mangiata al Bulgari l'anno scorso. L'ispirazione viene nella presentazione, meno forse nel gusto, quel cuoco del Bulgari è davvero in gamba e lungi da me imitargli il sapore. Ma ho avuto modo di conoscerlo un pochino lo chef Andrea Ferrero e parlarci, ci si scopre la sua ricerca forsennata della materia prima, la sua cura maniacale del buon gusto. Magari non in tutto, ma io ho sempre gradito moltissimo quei piatti non esageratamente elaborati ma al limite della perfezione nella loro semplicità, come gli spaghetti al pomodoro.
 
Qui basta fare una cremina di piselli freschi. Io ho fatto così: ho messo a bollire i piselli in acqua salata per circa 15 minuti (dipende dalla grandezza dei piselli), poi li ho scolati e raffreddati velocemente in acqua e ghiaccio per fissarne il colore verde. Volendo, potete usare un brodo fatto con dei baccelli di piselli ma a mio avviso dovrebbero essere integri e forse non trattati. Non buttate l'acqua di cottura e tenete da parte qualche pisello intero.
A parte, in un tegame, ho rosolato in un paio di cucchiai d'olio uno scalogno a fettine e mezzo porro. Ho aggiunto poi i piselli freddi, qualche foglia di basilico, e frullato il tutto col minipimer allungando con l'acqua di cottura dei piselli che avete tenuto da parte, fino alla densità desiderata.
 
Fate cuocere le fave pochissimi minuti in una pentola con dell'acqua salata e una carota. Sbucciatele e tenetele da parte.
 
Le capesante dovranno essere semplicemente condite con un pochino di olio extravergine, sale e pepe e, secondo i gusti, un pizzico di paprika dolce.
Scaldate per bene una padella antiaderente e fate cuocere a fiamma viva le capesante uno o due minuti, a seconda della grandezza.
 
Per la composizione del piatto: versate la crema di piselli, anche tiepida, disponeteci le capesante cotte, le fave e qualche pisello. Per un contrasto di dolcezze e colori, io ci ho messo delle fettine di rapanello che danno allegria e un po' di verve. Finite con un giro d'olio e un pizzico di pepe.
 
ps: ora, la foto non è tagliata a destra nel post, quando la pubblico invece viene tagliata, uffi! son stufa di provare a sistemarla, tenetela così, valà.
 
 
 
 
 
 
 

4 commenti:

Lupo ha detto...

Ogni pisello ha il suo baccello! Ottima ricetta, brava!

Vino ha detto...

L'aspetto è bellissimo e chissà quant'è buona...
Mi chiedo se sia meglio abbinare un vino rosso per le fave o uno bianco per le capesante... Un bicchiere di entrambi, tanto per non sbagliare? :D

Bepi ha detto...

A questo punto consiglio un Rosè, magari un Foss Marai.

Anonimo ha detto...

Aspetto crema di piselli e anche torta al limone...addio ai gioiosi