lunedì 14 maggio 2007

arrosto di maiale con salsa di rabarbaro

La scoperta del rabarbaro*. Non so nel resto d'Italia, ma questa radice a Milano non si trova molto facilmente. In piazza Tricolore c'è però un verduriere di "prestigio", quelli che a Milano chiamiamo i gioiellieri. Certo, è caro, ma serve anche dire che certe verdure, certe erbette, certi frutti particolari e inusuali lui li ha. Per cui, ode al rabarbaro! Impiegato quasi sempre in abbinamento con le fragole o i lamponi, ho voluto invece provarlo sotto forma di composta con il maiale. Era buono. Rilascia un sapore un po' asprigno, ma cotto tipo agrodolce, col maiale ci stava bene.

g 500 lonza di maiale
un mazzetto aromatico (salvia, rosmarino, timo)
olio extravergine d’oliva sale e pepe

Per la salsa:
200 g di rabarbaro
mezzo bicchiere di vino rosso
20 cl di aceto
40 g di zucchero

Strofinate la lonza con sale e pepe, mettetela in una pirofila insieme con il mazzetto aromatico, conditela con un filo d’olio e infornatela a 200°, per 50 minuti circa. Intanto preparate la salsa: spellate le coste di rabarbaro privandole delle fibre, tagliatele a tocchetti e cuocetele in una casseruola con g 150 d’acqua, il vino, l’aceto e lo zucchero, finché il liquido si sarà ridotto a una salsina sciropposa. Affettate la lonza tiepida, sistematela nel piatto e servitela con la salsa di rabarbaro.

*Per essere certi della sua freschezza dovete spezzare i gambi e vedere se esce una goccia di succo. Se il rabarbaro è troppo maturo, la sua acidità diventa troppo forte. Si conserva bene anche in freezer tagliato a tocchetti dopo avere ben lavato e asciugato i suoi gambi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

eh si che non sei di milano!! eppure hai scovato tutti i posti giusti per chi vuole dedicarsi a una cucina un po' alternativa... :)
conosco il "gioielliere" di piazza tricolore... un paradiso!
baci
franci

Elisa ha detto...

Che abbinamento particolare! Grazie anche per la dritta, provero` pure io il rabarbaro che non ho MAI visto qui in Italia!

Anonimo ha detto...

che bellissimo colore che ha il rabarbaro! Anche qui a Roma non si trova facilmente, per ora l'ho trovato solo a campo de' fiori, ma ancora non l'ho mai acquistato. Questo abbinamento che hai creato mi ispira molto. Spero presto di comprare anche io il rabarbaro e provare. Ciaoo :-)
Ah proposito, 'i gioiellieri' li chiamiamo così anche qui a Roma, io li chiamo direttamente 'Bulgari' eheh

Anonimo ha detto...

quel verduriere ha di tutto, secondo stagione, visciole, vasi di erbette, datteri, e un sacco di cose il cui nome non ricordo in quanto sconosciuto. ci si trovano pure le pastinache! secondo me anche il mercato coperto di piazza wagner potrebbe essere interessante, ma non ci sono mai andata. franci, non son di milano, vero vero, ma ci vivo da ben 17 anni! quasi mezza vita... :-) ciao a tutte

FrancescoP ha detto...

Beh! Qui in Belgio e' quasi un classico unire rabarbaro o mela con maiale (e con delle salsiccie locale a base di sangue e spezie).
Ho imparato ad apprezzarlo anche nei dolci come il rhubard crumble ... mi hai fatto venire voglia di chiedere a mia moglie di fare qualcosa. E si ... lo mangio ma non l'ho mai preparato!!

Elisa ha detto...

Noooooooooo, ha pure le visciole!!! Ma allora e` davvero mitico!!!

Anonimo ha detto...

magari sabato ci faccio un salto! tornando a casa dall'outlet di Etro (non si vive di solo cibo!! :P )dovrei passarci... ti farò sapere cosa riesco a scovare di interessante.
ciao ciao