shortbread, che passione!
Un té con la regina Elisabetta?
Li adoro, fraibili, teneri, morbidi, delicati, armoniosi, nella forma e nel gusto. Ecco a voi, signori e signore, gli shortbread! Il nome deriva da quello che era l'ingrediente principale di questi biscotti, lo (o gli) shortening, dei grassi utilizzati nella preparazione di molti alimenti. Un tempo si cucinavano solo per Natale, ora invece... da leccarsi i baffi.
La mia ricetta prevede questo:
1 uovo
180 g di burro (sarebbero 220, ma anche con 180 vengono benissimo)
2 tazze di farina bianca 1/2 tazza di farina di riso
2/3 tazza di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
La preparazione è semplice, basta mettere tutti questi ingredienti nel mixer. Serve fare attenzione però alla temperatura della pasta, una volta formata. Non dev'essere calda o tiepida, altrimenti il burro si scioglierà durante la cottura, separandosi un po' dal corpo del biscotto, e formando uno strato lattiginoso in superficie. Quindi, io consiglio di mettere la palla di pasta avvolta nell'alluminio in frigorifero per una mezz'oretta, prima di procedere alla cottura.
Il forno dev'essere caldo a 180 gradi. Servirà ora munirsi di una teglia rettangolare dove verrà disposto il biscottone tutto intero, steso con il mattarello. Diciamo che dovrebbe risultare alto circa 1,5 cm. Spolverizzate con dello zucchero e infornate per circa 30 minuti. Il tempo della cottura è importante. Il biscottone sarà pronto quando non apparirà molto cotto, ma solo dorato in superficie. Si toglierà dal forno e, ancora caldo, si taglierà in rettangoli con un coltello lungo dalla lama liscia. Quando si raffredderanno, i nostri biscottini avranno la consistenza giusta per essere chiamati shortbread. E sono deliziosi!
Li adoro, fraibili, teneri, morbidi, delicati, armoniosi, nella forma e nel gusto. Ecco a voi, signori e signore, gli shortbread! Il nome deriva da quello che era l'ingrediente principale di questi biscotti, lo (o gli) shortening, dei grassi utilizzati nella preparazione di molti alimenti. Un tempo si cucinavano solo per Natale, ora invece... da leccarsi i baffi.
La mia ricetta prevede questo:
1 uovo
180 g di burro (sarebbero 220, ma anche con 180 vengono benissimo)
2 tazze di farina bianca 1/2 tazza di farina di riso
2/3 tazza di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
La preparazione è semplice, basta mettere tutti questi ingredienti nel mixer. Serve fare attenzione però alla temperatura della pasta, una volta formata. Non dev'essere calda o tiepida, altrimenti il burro si scioglierà durante la cottura, separandosi un po' dal corpo del biscotto, e formando uno strato lattiginoso in superficie. Quindi, io consiglio di mettere la palla di pasta avvolta nell'alluminio in frigorifero per una mezz'oretta, prima di procedere alla cottura.
Il forno dev'essere caldo a 180 gradi. Servirà ora munirsi di una teglia rettangolare dove verrà disposto il biscottone tutto intero, steso con il mattarello. Diciamo che dovrebbe risultare alto circa 1,5 cm. Spolverizzate con dello zucchero e infornate per circa 30 minuti. Il tempo della cottura è importante. Il biscottone sarà pronto quando non apparirà molto cotto, ma solo dorato in superficie. Si toglierà dal forno e, ancora caldo, si taglierà in rettangoli con un coltello lungo dalla lama liscia. Quando si raffredderanno, i nostri biscottini avranno la consistenza giusta per essere chiamati shortbread. E sono deliziosi!
4 commenti:
ben arrivata non ti conoscevo ancora. Bello qui, molto goloso:-) Ciao!
che emozione! i primi commenti! me ne ero stata ben lontana da "pubblicizzarmi", il blog è assolutamente neonato e in progress... e non so fare ancora molte cose! ma mi diverto tanto! grazie mille, son contenta che ti piaccia. ciao ciao, a presto!
mi sembra che te la cavi benissimo. In bocca al lupo!
Sono d'accordo! In bocca al lupo anche da parte mia!
Magfi
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