martedì 23 ottobre 2007

sior e siore, i Bigoli nobili!



Sulle orme di Katia e Stella, e anche Adrenalina, anch'io oggi pasta. Sono pienamente d'accordo con Katia nel cercare di acquistare paste buone, nel limite del possibile, ovviamente. Non scegliamo solo quelle, ci mancherebbe, ma se riusciamo talvolta a coccolarci con una pasta diversa, trafilata al bronzo, o con la crusca dentro che si sente, o con le matassine belle ruvide, beh.. allora, anche la mia pasta preferita, olio e parmigiano, diventa un lusso vero!
Questa di oggi è una pasta veneta e si chiama Bigoli Nobili trevigiani Jolly Sgambaro. I Bigoli Nobili trafilati al bronzo esistono mori, bianchi e al radicchio rosso. Inutile dire che la prima volta che li ho comprati, sono stata attirata dalla confezione: molto fine, quasi da non sembrare pasta, nei bellissimi colori azzurro polvere, bordeaux e giallo paglierino, a seconda del tipo di spaghetto, la scritta un po' antica.

Il lato estetico ha lasciato presto il posto all'essenziale loro sapore. Tenuta ottima, sempre al dente, si sente il grano duro tutto dentro, che proviene dalla Puglia. Ottimi. Ho scoperto poi che questi Bigoli Nobili, che io trovo solo al supermercato a Vicenza, hanno vinto le due stelle del Superior Taste Award 2007 il 1° giugno 2007 a Bruxelles, scelti tra 601 prodotti di tutto il mondo. Ora, non so il grado di importanza di questo premio, ma credo che non sia male no?

Venendo alla ricetta, non sto ad indicare le quantità, è davvero facile. Per restare in tema Veneto, ho voluto fare un tutt'uno di sapori, scegliendo i bigoli Nobili al radicchio conditi con un sughetto semplice di scalogno e radicchio veronese, appassiti in un filo d'olio. La salsina gialla è invece solo un velo di panna, un paio di cucchiai di parmigiano e un pizzico di zafferano.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai Adina cosa ti volevo chiedere?
Se ci sono ricette o pietanze che cucini a seconda dell'umore. In cosa ti imbarchi quando sei triste, quando sei innamorata, energica, arrabbiata....
:-) Complimenti anche per questa ricetta, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Ciao Michela, che domandone mi fai! Non saprei risponderti, sai? Di sicuro, quando sono giù non ho voglia di cucinare molto, per me intendo. Di norma, un piatto di pasta olio e parmigiano. Però mi capita di aver voglia di cucinare spesso, quando sono più contenta, quando ho l'ispirazione giusta, che non mi è dettata troppo dall'umore però, ma da altre circostanze, tipo una ricetta trovata, un ingrediente colorato da abbinare, un gusto. che ne dici, ho risposto?

Adrenalina ha detto...

E' proprio vero, come dicevo anche da Katia, quando la pasta è buona di suo anche un filo d'olio e parmigiano ed hai un piatto succulento.
Certo che il tuo mi fa venire fame solo a guardare la foto!!

k ha detto...

Che spettacolo questi bigoli. Li voglio pure io i bigoli così... da addentare ora subito :PP
bacetti

Micky ha detto...

Ma sai che la spesa la faccio quasi sempre a Vicenza, li vende anche mia cognata in gastronomia ed io
... non li ho mai provati!
Ok, vado a nascondermi e metterli in lista ;o)

CoCò ha detto...

Lo dico e lo ripeto quando il prodotto è di qualità la ricetta più semplice riesce ad esaltarlo. Mi hai fatto venire una voglia di questi spaghetti. dove li trovo adesso?

mafalda ha detto...

Il tuo blog mi ricordano gli spot della Bertolini!!!!!!!!!!!
Mi piace molto, visto che voglio cercare di diventare una buona cuoca per me e per il mio futuro marito, ho deciso di linkarti, non devi linkare il mio blog in fondo non mi conosci, però volevo solo avvertirti della cosa, se per caso ti da fastidio basta dirmelo.
Buona serata Mary

Lefrancbuveur ha detto...

i bigoli li ho provati a Padova e sono davvero una pasta ottima!

Anonimo ha detto...

....direi di si.
:-)
Michela.