Purea di ceci e verdurine alle noci e rosmarino
Ogni tanto faccio cucù, così mi segno le mie ricette del cuore. Nel tempo mi sono avvicinata con uno spirito diverso ai legumi e alle verdure, con la consapevolezza che "fanno bene", e con la curiosità, soprattutto, di scoprirle di più e di utilizzarle in modo diverso.
Questa ricetta è ritratta nella copertina di Piatti vegetariani all'italiana, edito da Il cucchiaio d'argento. Molto molto invitante, me la sono fatta mia.
200 g di lenticchie di buona fattura
1 spicchio d'aglio
qualche foglia di salvia
un cucchiaino di tahina
1 costa di sedano
1 carota arancione e 1 viola
1 cipolla rossa
rosmarino
3-4 noci
olio extravergine
sale e pepe
Sciacquate le lenticchie e trasferitele in una pentola con l'aglio, un cucchiaio di olio, mezza carota arancio e le foglie di salvia. Aggiungete acqua fredda qb e portate ad ebollizione, schiumando se necessario. Salate e cuocete a fuoco lento per circa 45 minuti.
Prelevate un paio di cucchiai di lenticchie intere, eliminate salvia e aglio, il resto frullatelo con mezzo bicchiere d'acqua tiepida e la tahina, se gradite. La ricetta originale non la contempla, ma prevede il latte al posto dell'acqua. Io ho preferito l'acqua ed è venuto benissimo. La consistenza dev'essere abbastanza compatta, tipo una purea.
Nel frattempo che cuociono le lenticchie, mondate e lavate il sedano, la mezza carota arancione, la carota viola e la cipolla. Tagliate tutto a dadini e ripassate le verdure in una padella con due cucchiai d'olio per un minuto. Salate. Deve restare tutto assolutamente croccante. Tritate gli aghi di rosmarino e ripassateli in una padella oleata con un pochino di aglio tritato e le noci a pezzettini.
Munitevi di un coppapasta o di uno stampino grandicello da biscotti rotondo o quadrato, versatevi la purea ad un'altezza di un cm circa e disponetevi sopra le verdurine, le lenticchie intere, il rosmarino con le noci. Un filo d'olio e servite.
Nella foto non avevo le carote viola, e nemmeno la cipolla rossa, ma poi l'ho rifatta e l'effetto ottico è notevole con un guizzo di purpureo nel piatto che contrasta col verde del sedano e del rosmarino.