giovedì 31 maggio 2007
mercoledì 30 maggio 2007
panna cotta con salsa di ciliegie
Allora (so che sta male iniziare con allora, però... è come se stessi parlando ad amici, no?), dicevamo giusto ieri che avrei postato la ricetta della panna cotta per Lisa, il mio amoruccio, e magari anche per lo zio Roby, così possono avere la ricetta sempre (nonostante l'abbia data loro molte volte!). Ed eccola qua, come promesso. Vista molte volte, sì, ma con un tocco di stagione: le ciliegie.
per la panna cotta
500 ml di panna fresca
250 ml di latte fresco
12 g di colla di pesce
100 g di zucchero
1 stecca di vaniglia
per la salsa di ciliegie
200 g di ciliegie
50 g di zucchero
Ammollate la colla di pesce in acqua fredda. A parte, fate giungere ad ebollizione, ma poi spegnete subito, la panna, il latte, lo zucchero e la stecca di vaniglia. Aggiungetevi la colla di pesce strizzata, mescolate fino a scioglimento completo. Bagnate uno stampo da plum cake con acqua fredda e versateci il liquido. Fate intiepidire e mettete in frigo per qualche ora.
La salsa: con un mixer ad immersione frullate le ciliegie precedentemente snocciolate, aggiungetevi lo zucchero e portate ad ebollizione con un filo d'acqua. Lasciate che la salsa si restringa, passatela poi al colino, e mettetela in frigo. Rovesciate la panna cotta su un piatto e servite con la salsa e qualche ciliegia.
Pubblicato da adina alle 09:55 9 commenti
giovedì 24 maggio 2007
uova in cocotte
Pubblicato da adina alle 23:12 10 commenti
mercoledì 23 maggio 2007
budino al caffé con cioccolato e peperoncino
Dallo studio sull'agar agar ancora non completato (me ne manca di strada!) ne ho ricavato un budino al caffé. Questa ricetta l'ho inventata di sana pianta, ma il risultato era più che soddisfacente. Il sapore del caffé era intenso, ma non invasivo. Ed ha il vantaggio che si può fare un po' in anticipo.
Pubblicato da adina alle 14:13 12 commenti
martedì 22 maggio 2007
tonno, lime e olive arrostite con fagiolini
500 g di tonno fresco
Pubblicato da adina alle 14:17 6 commenti
domenica 20 maggio 2007
l'Emozione
Atto secondo. L'arrivo. La visione. Come nel sogno di cui sopra, lui era lì, bellissimo nella sua casacca bianca immacolata, davanti alla porta di "casa sua". L'emozione mi ha colta. Eravamo finalmente, dopo mesi e mesi, a destinazione. Buongiorno - aria sbarazzina, da bimbetto curioso e attento -, avete prenotato? (che domande... se uno potesse passare di lì ed entrare al D'O senza prenotare che D'O sarebbe?) Ci ha fatto accomodare. Ha visto il suo libro spuntare dalla borsa... Avete comprato il libro? - occhi sorpresi come se realizzasse inaspettatamente che qualcuno potesse aver comprato il suo libro... - e l'avete anche letto? (beh... in poche ore, a dire il vero, ma lui non può sapere che intimamente lo ammiriamo parecchio). E' la prima volta che venite? (eh...). Spero non rimaniate delusi (come potremmo... son già talmente ben disposta). Arriva il menu, non faccio quasi in tempo a buttarci l'occhio, che riappare. Oramai sedotta, mi esce un Faccia lei... Timidamente dice "la cipolla la dovete assaggiare... (assolutamente!!) e poi un risotto e dei ravioli, un maiale e una capasanta... OK! andata!! Non ho capito cosa mangerò, ma so per certo che sarà buonissimo.
Pubblicato da adina alle 00:59 13 commenti
martedì 15 maggio 2007
l'errore del budino di cioccolato e zenzero
un cucchiaino di zenzero grattugiato
100 ml di panna
50 ml di latte
30 g di zucchero
fragole
Mettete insieme la panna e il latte e lo zucchero (ecco l'errore!) e montatele comunque con lo sbattitore elettrico, finché si gonfieranno un po'. Fate fondere a bagnomaria il cioccolato e lo zenzero. Lasciate intiepidire. Aggiungeteci il composto di panna e mescolate bene. Versate in bicchieri o coppette, lasciate raffreddare in frigo e servite con le fragole a pezzetti.
Pubblicato da adina alle 01:12 9 commenti
lunedì 14 maggio 2007
arrosto di maiale con salsa di rabarbaro
g 500 lonza di maiale
un mazzetto aromatico (salvia, rosmarino, timo)
olio extravergine d’oliva sale e pepe
Per la salsa:
200 g di rabarbaro
mezzo bicchiere di vino rosso
20 cl di aceto
40 g di zucchero
Strofinate la lonza con sale e pepe, mettetela in una pirofila insieme con il mazzetto aromatico, conditela con un filo d’olio e infornatela a 200°, per 50 minuti circa. Intanto preparate la salsa: spellate le coste di rabarbaro privandole delle fibre, tagliatele a tocchetti e cuocetele in una casseruola con g 150 d’acqua, il vino, l’aceto e lo zucchero, finché il liquido si sarà ridotto a una salsina sciropposa. Affettate la lonza tiepida, sistematela nel piatto e servitela con la salsa di rabarbaro.
*Per essere certi della sua freschezza dovete spezzare i gambi e vedere se esce una goccia di succo. Se il rabarbaro è troppo maturo, la sua acidità diventa troppo forte. Si conserva bene anche in freezer tagliato a tocchetti dopo avere ben lavato e asciugato i suoi gambi.
Pubblicato da adina alle 10:35 7 commenti
giovedì 10 maggio 2007
da abele
Il menu non ha una scelta vastissima, ma in questo sono d'accordo e preferisco decisamente meno alternative, purché decise. E' molto conosciuta per i risotti che, devo dire, sono eccellenti. L'altra volta avevo assaggiato il risotto con fragole e brie ed era molto delicato. Le fragole lasciavano un buon gusto senza invadere la mantecatura del brie, e viceversa.
Prezzo medio in linea con Milano, sui 30 euro.
Da Abele
Via Temperanza, 5
20127 - Milano
02 2613855 • 02 2619087
Pubblicato da adina alle 10:45 19 commenti
mercoledì 9 maggio 2007
variante della cheesecake: con le fragole
Pubblicato da adina alle 15:20 4 commenti
martedì 8 maggio 2007
sformatini al limone
per 6 sformatini
100 g di panna fresca
50 g di burro
40 g di zucchero
6 fette di pancarré
3 tuorli
1 uovo
2 limoni
zucchero a velo
burro e zucchero di canna per gli stampi
Ammollate il pancarré in una miscela di panna e latte, unite l'uovo, i tuorli, il burro, fuso, la scorza grattugiata dei limoni e lo zucchero. Distribuite il composto in 6 stampini imburrati e inzuccherati, poi infornate a 190° per 25 minuti circa. Sformateli, spolverizzateli di zucchero a velo e serviteli subito.
Pubblicato da adina alle 11:51 10 commenti
lunedì 7 maggio 2007
di che vino sei?
Asessuato
- Sei più vino rosso, bianco o rosé?
Rosso e corposo, decisamente.
- La tua prima volta?
Ma è tanto grave se non me lo ricordo?
- Il tuo miglior ricordo “emotivo” di un vino?
Ora con Christian, tutte le volte che sperimentiamo qualcosa di nuovo con la curiosità di farlo!
Dirò una sciocchezza, ma a me piaceva molto il Bricalet con i fusilli Latini al pesto... una cena frugale, ma impreziosita da ottimi prodotti. Non so dirvi nulla in merito al Bricalet, sono una frana, se non che è un vino rosato delle Langhe, un po' fruttato e frizzantino (il contrario di ciò che preferisco.. ma è bello essere così e cosà) ...andava giù che era una meraviglia sotto le fresche frasche!
- La tua migliore degustazione (prevista o fantasticata)?
Oh... forse un Barolo, chissà dove chissà quando...
- Chi sceglie il vino in casa tua e chi amministra la cantina?
Prima lo facevo da sola, ora lo faccio, sbadatamente, con Christian. Non mancano quasi mai le bottiglie di Firmino Miotti, però. Ritengo siano ottimi vini, coltivati con amore e tradizione.
In cantina è una parolona... diciamo che nei 40 cmq accanto alla cucina giacciono delle bottiglie varie di vini di Breganze (VI), da Firmino a Maculan, dei Pinot e dei Cabernet e qualche Bordeaux.
- Come inizieresti un giovane al vino?
Portandolo nella cantina di Firmino Miotti, a Breganze. A vedere le viti, le colline, la geometria dei tralicci, il sudore, la vendemmia, la cantina, quella vecchia e quella nuova...
Pubblicato da adina alle 21:45 3 commenti
spicy melanzane
olio extravergine
paprika o Chef Paul Prudhommes :-)
aglio tagliato molto molto fine
sale
pepe
prezzemolo
Pubblicato da adina alle 12:30 6 commenti
venerdì 4 maggio 2007
pane morbido con albicocche e nocciole
1 manciata di nocciole
Pubblicato da adina alle 15:00 11 commenti
giovedì 3 maggio 2007
panna cotta al té verde con cioccolato
Dunque, la storia del té verde in polvere, chiamato matcha o maccha, è una storia ormai che si rincorre lungo i mesi del blog in uno spazio esteso come tutti i blog che ho visitato, e sono tanti! Un mondo nuovo, il blog, prodotti inediti, ma solo fino a prima di conoscerli, orizzonti che si schiudono, ricerche da ponderare, manie da sviscerare e negozi da spogliare, curiosità pronte a prendere il volo per nuovi viaggi! Insomma, il matcha è una cosa non da tutti, ma per i bloggers è abbastanza per tutti. E l'ho voluto provare pure io, che non sono appassionata di té verde. Compiuta l'indagine di mercato consueta, il mio barattolino di polvere verde viene dal Korean Market di Roma, Via Cavour. Pure a Milano esiste, in svariati posti, ma la mia amica Simona, di Roma, me l'ha regalato gentilmente (su mia richiesta di andarlo a cercare... ) :-)
50 g di cioccolato fondente
Pubblicato da adina alle 14:45 13 commenti