lunedì 10 marzo 2008

fregola al verde, dopo un bel we



No, ma scusatemi, io non riesco a starci dietro. Potrei inventare mille scuse, ma il blog va curato, e l'unica motivazione che ho io per non starci dietro è che mi manca il tempo. Ora, che si fa? Ne ho pensate molte, ma alla fine non lo voglio mica mollare il mio spazio virtuale di piccole invenzioni ed esperimenti. Non ho nemmeno l'ansia di non postare, sia chiaro, solo che mi spiace non seguirlo a dovere. Non voglio nemmeno tediare nessuno con le mie frenesie lavorative (la mia giornata inizia spesso alle 9 e finisce alle 21), e leggevo giustappunto ieri sul Corriere che l'ansia a Milano è una malattia, che non c'è stacco, che quel "tutto gira intorno a te" spesso mi rappresenta in pieno... ma sono indietro col meme dei segreti, con tanti post, col cucinare proprio, e non son riuscita a mettere la ricetta in giallo, nonostante avessi preso un mango (che magari starà diventando molle nel cassetto del frigo) e un barattolo di latte di cocco. Io, ve lo giuro, lo stacco lo darei volentieri, molto! Non son fatta per tutto 'sto casino, o forse in parte (ma solo in parte) sì. Per staccare son dovuta (povera me :-)) andare a Londra tre giorni. Almeno mentalmente ho staccato. Un mondo bello, Londra, un mondo della mia gioventù. Un mondo che dentro all'ostello, visto con gli occhi di quei diciottenni che forse mi guardavano come dire "che ci fa quella lì a quell'età che ha, in ostello" (perché anch'io dicevo così, alla loro età), appariva ancora molto roseo e scanzonato. Una swinging London, dove a Carnaby Street non c'è più nemmeno l'ombra di una dr. martens o di qualche altra "metallareria", ma dove, in fondo,tutto è rimasto quasi immutato nel tempo, nonostante Londra mi sembri una delle città più evolute sotto tanti punti di vista.
La ricetta c'entra poco, l'avevo fatta qualche settimana fa. Ma oggi è grigio, e son così stanca che potrei addormentarmi sulla scrivania... e quindi una zuppa ci può pure stare no? E' solo sana!

Trattasi di una preparazione facilissima, non vi indico quantità, ognuno si regoli secondo il gusto. Io qui avevo usato la fregola (già l'avevo proposta una ricetta), il cavolo nero, le cime di rapa, il sedano, dei piselli, la cipolla, uno spicchio d'aglio, dell'olio buono, del pepe, un pizzico di noce moscata, un pizzico di curcuma, del peperoncino. Fate imbiondire la cipolla e uno spicchio d'aglio. Aggiungete l'acqua, le verdure e la fregola, un po' di sale grosso e le spezie. Cuocete per circa 15 minuti. Un giro di pepe e d'olio e c'est tout.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

buon inizio di settimana

Patrizia ha detto...

Ciao Adina, capisco!! la tua inquietitudine, troppe cose da fare e troppe cose nella testa, avvolte é necessario staccare, vedi io sono di carattere tranquilla mi piace fare le cose con calma precisione e metodicità, ma le ore il tempo che passa mi sembra non mi lasciano spazio per le mie cose, devo fare troppo per la casa, il lavoroi figli il maritoed ora anche il blog,ma per fortuna che questo non mi stanca e mi ci dedico appena posso prendermi un pizzico di tempo. Ho anch'io tanti post da postare tra i quali la fregola che ho fatto la settimana scorsa, ma che importa...cio' che conta é di fare qualche volta cio che ci piace senza obbligo, ogni tanto!!! Caspita!!!!

anna ha detto...

Ciao Ele pensavo tornassi domani...ti mando una mail...per i pentolini non preoccuparti saranno presto online....ih ih ih ;D

k ha detto...

Ciao bellezza! spero che ti sia divertita a Londra. Staccare... che meraviglioso vocabolo, che non ho nemmeno il coraggio di pronunciare dall'estate scorsa. Ma vebbè, meglio non frignare troppo, che non serve a niente (parlo per me :-**). Che buona che è la fregola! Mi hai fatto venir voglia di andarla a cercare!
Per il blog, ti capisco benissimo: superate tutte le questioni esistenziali che avevo sul senso del mio blog, anch'io ora semplicemente mi rendo conto che il vero problema è che mi manca il tempo.Ma ci ho fatto pace!
ti abbraccio

Unknown ha detto...

Adina,
prenditela comoda, gli appassionati della tua cucina tornano sempre da te :)
e questa zuppa casca a fagiolo con il freddo che è ritornato
ciao
bacetti
Cla

Sara B ha detto...

ue' bentornata! beh fai così: prendi il blog per quello che è, ovvero un diario dove quando ti va e hai tempo scrivi qualcosa, e mentre scrivi ti rilassi e non pensi a niente. no? :-) smuackete!

CoCò ha detto...

Adina è come al solito un piacere leggerti e ti capisco per il lavoro e tutto il resto, io ho solo la fortuna di avere lo studio a due passi da casa e salvo udienze per le quali devo necessariamente andare fuori sede la macchina la lascio parcheggiata per cui risparmiando tempo in viaggi ho la pausa pranzo in cui posso gestirmi il blog. Comunque non mollare meglio un post ogni tanto che nulla per noi tue tifose

elisabetta ha detto...

Coincidenza, ho prenotato giusto stamattina l'aereo per le vacanze estive, destinazione Londra. Non ci vado da aaaaaaaaanni anni e anni, e mi chiedo che effetto mi farà tornarci adesso (ne sono passati quasi venti, di anni...).

Giovanna ha detto...

londra deve essere meravigliosa ma io ci farei una capatina in primavera inoltrata, cosa impossibile per me che comincio in quel periodo a lavorare.Non fa troppo freddo ora?

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Come ti capisco, per il blog, per lo stacco, per Londra a 18 anni. L'importante è tenerti l'ansia lontana, è una brutta bestia. Anche io ho dovuto imparare a "staccare", anche solo per un'oretta. Ma non mi riesce sempre.
La ricetta è splendida.
Un abbraccio, Alex (P.S. L'arrosto prima o poi lo faccio!)

Benedetta ha detto...

è bellissima adi!anche trovare qualcosa di tanto in tanto nel tuo spazio è bello bello bello, un bacione!

FrancescoP ha detto...

Concordo con Alex ... uno stacco e' necessario. Magari un WE in lussemburgo o al mare, noi ne abbiamo proprio bisogno.
Lontani dal lavoro ma anche da genitori o familiaru petulanti. E il blog, cara, sara' sempre li'.
E' un diario e come tale, a volte si riempie di piu' a volte di meno. Ci sono pause. MA rimane sempre li'!

Ciao e buona settimana. La mia ultima al mi quasi vecchio lavoro.

Aiuolik ha detto...

Ciao Adina, premesso che da vera sarda apprezzo molto la ricetta della fregola, volevo dirti che capisco bene quanto sia impegnativo seguire il blog. Io cerco di starci dietro più che altro la notte (anche se così mi tocca rinunciare a un bel libro) oppure mi ritaglio uno spazietto il sabato...Tanto le ricette non mancano visto che mangiamo tutti i giorni :-)
Ma in ogni caso credo che non debba essere un vero e proprio impegno, ma solo un hobby fra i tanti per cui se uno non ce la fa con il tempo..beh pazienza, si posterà un po' di meno ;-)
Pensa a riposarti, è più importante!
Un abbraccio virtuale,
Aiuolik

Marika ha detto...

Non dirlo a me, ultimamente in materia di mancanza di tempo sono diventata una maestra!!!
Recupera, mi raccomando, come spero di recuperare anche io!
Marika

Christian ha detto...

che buona!!!!! peccato che sono oltreoceano...

empordà experience ha detto...

Bentornata Adina! Londra...l'adoro! E' una citta' che sempre mi ha affascinato e poi mi ha fatto incontrare chi e' divenuto poi mio marito! Io faccio sempre capolino di qua per vedere se ci sono cose nuove...come dice Cla chi e' appassionato della tua cucina ritorna sempre. Bacioni

Joynho ha detto...

Ciao, prima di tutto complimenti per il blog!
Se vi va, visto che sei esperta di cucina, volevo segnalarti una community che avevo in testa e che ho creato: www.cityfan.it …
Visto che ce ne sono pochi utenti esperti di cucina e capaci di dare un giudizio critico, potresti recensire i ristoranti e le pizzerie non per l’architettura e il servizio, ma per come si mangia!
Verrò a leggerti spesso, così ingrasso virtualmente!!!!
A presto!

fiordisale ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
fiordisale ha detto...

davvero la tua giornata comincia alle 9? accidenti una-due ore dopo di me la maggior parte dell'anno.
ma perchè, dico io, non vinco na bella lotteria da comprarmi il berlusca flambè?
:))))

pensa a st'ora sono già così fulminata che avevo scritto il contrario!

sciopina ha detto...

Conosco la frenesia milanese..ci ho vissuto tre anni..poi ho staccato la spina e ho detto basta. Gia' che la mia vita e' super-caotica, almeno quando riposo, vorrei stare in un posto calmo e sano..Cremona e' il giusto compromesso.
La fregola l'ho preparata l'altra sera con broccoletti, pomodorini e acciughe...mi sono consolata e ristorata dalle fatiche londinesi anch'io!:DD
a presto
sciopy

Jelly ha detto...

Bentornata!
Penso di capire abbastanza bene il tuo stato d'animo, anch'io mi ci ritrovo molto in questo periodo!
Aiuto...voglio scendere!!!

Pippi ha detto...

che post buffo sei simpatica! il tempo èpoco? come ti capisco.....ma da qualche tempo a questa parte...sto cominciando a ritagliarmi i miei spazi......io lavoro in proprio e se ti fai prendere la mano a volte non hai più neanche una vita privata....e allora ho detto ..stop........fermati.......ricomincia..........
:-)
e così ora vado a casa a pranzo e cucino per mio marito (sembra una scemata ma per me è una conquista)!
un bacio Laura

Anonimo ha detto...

Adoro la fregola! Molto carino il modo di presentarlo!
auguri di buona pasqua!