mercoledì 31 gennaio 2007

l'artusi e la zuppa di acetosella

Qualche giorno fa mi è stato regalato questo libro, non uno qualunque, non da una persona qualunque. Da un cuoco, che mi ha pensata forse, conoscendo la mia distratta passione per la cucina.

In mezzo a tanti libri moderni, dalle foto lusinghevoli e coloratissime da cui tutti prendiamo rigorosamente spunto, un libro che ha un antico sapore ed umanità. Me lo sono gelosamente sfogliata, sorridendo di fronte a certe parole e commenti a dir poco insoliti, ma sorprendendomi laddove un piatto riusciva a prender forma con ingredienti primari e sobri. Lontano dalle fusioni di oggigiorno.




E così vi voglio regalare una ricettina, copiata proprio da lui, disadorna quanto basta, ma pregevole per l'ingrediente usato, poco comune ai più.

200 g di acetosella
un cespo di lattuga


Dopo aver tenuto in molle questi erbaggi, sgrondateli ben bene, tagliateli a striscioline e metteteli al fuoco. Quando saranno cotti, date loro sapore con una presa di sale e grammi 30 di burro. Mettete nella zuppiera due rossi d'uovo con un po' di brodo tiepido, unitevi i detti erbaggi e quindi, a poco per volta e mescolando, aggiungetevi tutto il brodo bollente necessario per la zuppa; gettate poi il pane tagliato a dadini e fritto, e mandate in tavola con parmigiano a parte. Così preparata, questa minestra potrà servire per cinque persone.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma cos'è l'acetosella?

Sigrid ha detto...

ma che bella questa ciotola! :-)
(e l'acetosella è una vita proprio che non la mangio, la faceva mia mamma ....)

Anonimo ha detto...

Neppure io so cosa sia l'acetosella. E' buona?
Magfi

Anonimo ha detto...

L'acetosella è un'erba con foglie simili a quelle del trifoglio.
Ha un sapore acidulo e può essere usata sia cruda per insaporire le insalate, che cotta. Come dice Sigrid, la faceva sua mamma.. e l'Artusi, e la mamma di Simo'... un'erba d'altri tempi. :-)Ritroviamola!

Anonimo ha detto...

Ritroviamola!
magfi